Il paese più vicino: un palinsesto dell’indistinto
“Si può filmare una musica, a patto che sia ‘leggera’”, diceva Michel Chion. Ecco: ne Il paese più vicino, al contrario, abbiamo provato a filmare Bruckner, e il compositore barocco, virtuoso della scordatura, Biber. Ma l’intero film è alla disperata ricerca di un suono a … Continue readingIl paese più vicino: un palinsesto dell’indistinto